venerdì 12 febbraio 2010

TANTA NEVE SU DI NOI (...che siamo a scuola!)





Noi amiamo la neve!
La neve bianca, soffice e candida ricopre la città nero-bianca.
Sembra di essere in montagna con gli impianti da sci e le piste di pattinaggio.
Ci fa tornare bambini con la sua allegria.
Facciamo pallate, pupazzi di neve e usiamo un sacco della spazzatura come slittino.
Con gli amici dopo la scuola festeggiamo tutti insieme!!!!!!

Poesia di MATTIA, CLAUDIA e GIULIA MAR.
Disegni di GIULIO e MATILDE; FILIPPO e GIULIA S.

giovedì 21 gennaio 2010

Bozza di copione - SECONDO ATTO

SECONDO ATTO
Come prima tappa, i bambini si ritrovano nell'universo.
“Che caldo!!! Ma dove siamo finiti?”
“Qua fuori è tutto buio!”
(un bambino tira fuori dalla tasca il suo cellulare e controlla il segnale) “Non c'è campo, non c'è campo!”
“Sì, e neanche le verdure...”
Un bambino si rivolge all'autista: “Bambino5, dove stiamo andando? Ho paura!”
“Non so neanche io dove stiamo andando...”
“Forse siamo nello stomaco di uno di quei ragni ferocissimi della tua cantina!””
“O forse siamo nello stomaco di un alieno!”
“Ma cosa dici?”
“Forse siamo ancora nella cantina!”
“Non credo...”
“Guardate qua fuori!”
“Ooh! Quante luci!”
“Quello.... sembra un pianeta...”
“E quella sembra l'esplosione di una stella....”
“... forse è la formazione di una galassia....”
“E se fosse...”
(I bambini si guardano e poi esclamano in coro) “.... il Big Bang!!!!”
“Oh, no!!! Siamo nel bel mezzo del Big Bang!!!”
“Che facciamo?”
”Bambino 5, cambia la data, presto!!!”
“Cambia la data!”
“Muoviti!!!”
“Calmi, calmi! Ho solo due mani... e tanta paura!”
“Fai guidare me, ora ci provo io a manovrare quest'aggeggio!” (bambino3 si sostiuisce alla guida del pulmino)
“Un'enorme goccia di lava ci sta raggiungendo!”
SPLASH!!! I bambini vengono inghiottiti dalla goccia di lava, ma fortunatamente proprio in quell'istante bambino3 riesce a cambiare la data e il pulmino riparte per un'altra avventura.

TERZO ATTO
Subito bambino 5 urla :
- Mayday, mayday!! Ci stiamo per schiantare!! -
- FRENA, FRENAAA!!! -
Il bambino riuscì a far frenare il pulmino in tempo e tutti in coro tirarono un bel sospiro di sollievo:
- Ouf, siamo salvi per un pelo!!! -
Uscirono dal pulmino e si guardarono intorno. Videro una piramide altissima e tutto intorno il deserto...
Bambino 6 dice: - Che caldo! -
- Chissà in quale posto siamo finiti... -
- Già... -
I ragazzi non sapevano dove fossero. Ad un tratto videro un signore vestito in maniera strana: - Ehi, guardate quello là! -
- È vestito come te...! - (il bambino indica una compagna vestita con la gonna lunga)
Il signore indossava una lunga tunica bianca a righe blu e dei sandali annodati alle gambe. Gli chiesero aiuto: - Ci scusi, signore! Dove siamo? -
Il signore sembra non capire le parole dei ragazzi. Allora loro si mettono a fare dei gesti (I BAMBINI GESTICOLANO). Il signore risponde in una lingua un po' strana: - In Egitto - , poi se ne va in tutta fretta per la sua strada.
Bambino 7 dice: - Siamo capitati nell'antico Egitto! - E adesso cosa possiamo fare? - . - Ci scioglieremo tutti come ghiaccioli!!! - . Ma un bambino replicò: - Dài, non esagerare. Vedo che a pochi passi da qui c'è un villaggio.-
- Dovremmo nascondere il nostro pulmino! – e un altro bambino avvista una grossa buca nel terreno. La indica ed esclama: - Guardate lì! Ecco il nostro parcheggio! Portiamo lì il pulmino! - e iniziano a spingere il pulmino in quella direzione.
- Dovremmo pure cambiarci i nostri vestiti! - esclamò bambino 8. Nascosero il pulmino dentro la buca, entrarono pure loro e si cambiarono i vestiti: i bambini si misero la maglietta come gonna, le femmine si legarono pure i pantaloni al petto e cercarono del carbone per truccarsi gli occhi. Così combinati, uscirono in paese.
Nel paese incontrano proprio il signore che avevano visto prima: stava vendendo dei tessuti nella sua bancarella al mercato. Lo salutarono: - Ciao! - . Ad un bambino venne un'idea: - Che ne pensate di barattare i nostri vestiti “moderni” con le loro tuniche “antiche”? Potremmo prendere queste!!! - disse, indicando la merce esposta sulla bancarella del venditore. - Sììì! Ottima idea! -. - Ottima idea, bambino! - e uno di loro fece dei gesti al venditore per farsi capire e ottenere il baratto. Il venditore valutò la merce proposta per lo scambio (IL VENDITORE TOCCA I VESTITI DEI BIMBI) e poi fece un cenno di assenso, mostrandosi favorevole al baratto. Indicò ai bambini il separé dietro al quale cambiarsi e porse loro le tuniche. I bimbi andarono a cambiarsi e poi gli restituirono i loro vestiti “moderni”. Lo salutarono gesticolando (- Ciao, ciao! -) e poi proseguirono il giro del mercato. Videro il banco dell'artigiano, quello del pescatore e quello dell'allevatore. Poi si avvicinarono al banco degli schaivi, che venivano venduti per svolgere i lavori più duri o per servire nelle case dei ricchi.
- Poverini! - dissero alcuni.
- Chissà che grandi fatiche li attendono...- disse un altro bambino.
- Alcuni di loro costruiranno piramidi, altri obelischi, altri ancora templi... -
- E altri scaveranno buche profondissime, più del nostro parcheggio... -
- Speriamo che non trovino la nostra...! -

Mentre stavano camminando, un bambino esclamò: - Sto morendo di sete... Troviamo un po' d'acqua! -
- Chissà quanto dovremo camminare per arrivare al fiume...!
E un altro bambino esclamò: - Si vede che non sei stato attento alla lezione di Storia! I primi villaggi sorgevano vicino ai fiumi perché l'acqua dà la vita: era fonte di cibo, risorsa per l'uomo, gli animali, le piante, nonché via di comunicazione e di contatto tra i popoli -
- Tu sì che hai studiato! -
- Adesso ricordo, è vero! -
I bimbi si allontanano un po' dal mercato e subito andarono in cerca d'acqua. Avvistarono un braccio del fiume Nilo e si precipitarono a corsa. Infilarono la testa nel fiume e ne succhiarono quasi mezzo dalla sete che avevano. Siccome avevano troppa sete e caldo si tuffarono nell'acqua, quando a un certo punto bambino 9 vide una chiazza verde muoversi sotto la superficie.
Impaurito/a urlò: - Aiuto! Vedo qualcosa di verde muoversi sotto l'acqua! -
- Nuotiamo, presto! Torniamo a riva! -
Arrivati a riva, rimasero lì e fecero capolino per vedere cosa fosse quella chiazza verde. La videro avvicinarsi sempre di più, finché si fermò proprio davanti a loro...
Saltò fuori dall'acqua un coccodrillo con la bocca spalancata...! I bambini impauriti iniziarono a correre, mentre il coccodrillo li inseguiva.

martedì 19 gennaio 2010

2nd SHOPPING questionnaire

Do you love shopping?
Do you prefer shopping by yourself or whit somebody? Why?
What do you enjoy buying?
What do you hate buying?


SARA
Yes, I do.
I prefer shopping by myself, because I can pass more time in the shops.
I like buying clothes.
I hate buying food.

CLAUDIA
So and so.
I prefer shopping with Mery, because I like staying with her.
I like buying food: sandwiches, ice–creams, bread and Nutella ...
I hate buying clothes.

SIMONE
Yes, I do.
I prefer shopping whit my mum because I can not go shopping by myself.
I enjoy buying a NINTENDO DS.
I hate buying vegetables, exept carrots.

martedì 12 gennaio 2010

Bozza di copione - PRIMO ATTO

PRIMO ATTO
In una classe delle elementari, un giorno la maestra decise di insegnare ai bambini la storia delle civiltà antiche; e poi gliela diede da studiare entro due settimane.
Però i dodici alunni di quella classe hanno difficoltà a studiare, quindi si misero d'accordo e alle quattro e mezzo andarono a casa di bambino 0 tutti insieme per studiare.

Mentre studiavano, bambino 1 disse:”Sai che la storia degli EGIZI mi ha appassionato molto!?”.
“Ma chi, quelli col gonnellino bianco?”.
“Guarda che gli Egizi mica erano solo questo!”.
“Sì, sì, avevano anche gli occhi a mandorla!”.
“Ah, ah, come sei spiritoso!”.
“Gli Egizi sono un popolo molto affascinante: hanno costruito obelischi, piramidi, la Sfinge, sarcofagi...”
“Vi ricordate che credevano nell'Aldilà? Infatti conservavano il corpo dei morti con la tecnica di... come si chiama?”
“L'imbalsamazione!”
“E i canopi contenevano gli organi più importanti: cuore, stomaco...”
“Il cuore no. Conservavano stomaco, polmoni, intestino e fegato”.
“Perchè non il cuore?”
“Il cuore restava col defunto. Veniva pesato nell'Aldilà e se risultava più pesante di una piuma, il morto sarebbe stato sbranato dalla divoratrice!”
“E se il cuore fosse pesato meno di una piuma?”
“Il morto avrebbe potuto accedere alla vita eterna”
“Davvero? Non sapevo che gli Egizi facessero tutte queste cose!”
“Sei proprio nebbioso! Ma non hai ascoltato la lezione della maestra?”
“Ma figurati se ascolto! Gioco con i Trik power!”
“O bravo! Quanto sei intelligente, almeno alla prossima verifica prendi “0”!”
“Ma gli Egizi sono vissuti sul serio?”
”Questa è la prova che giochi coi Trik “cosi” mentre la maestra spiega...!”.
“...Aspettate!”
“Che c'è?”
“Non vi ricordate che i nostri genitori alla nostra età avevano costruito un pulmino del tempo?”.
“Un pulmino del tempo? Davvero?”
“Io non ho mai visto un pulmino del tempo... Ma com'è fatto?”
“Boh! Non l'ho mai visto neanche io!”
“Allora come fai a sapere che c'è?”
“Me l'hanno raccontato i miei genitori quando ero piccolo.”
“Ma dov'è adesso?”
“Mah... Forse è in cantina”
“Allora andiamolo a cercare!”
Tutti i bambini chiusero i quaderni molto velocemente e si fiondarono nella cantina di bambino4 alla ricerca di questo pulmino misterioso.
“Che paura!”
“È buio, qui. Accendete la luce!” (un bambino accende la luce: CLICK! I bambini si guardano attorno in cerca di qualche indizio...)
“Guardate! Che cos'è quello?”
“Non lo so, non l'ho mai visto prima d'ora!”
“Ma dai! È impossibile che tu non l'abbia mai notato! È enorme ed è nella tua cantina!!!”
“Sì, è vero, ma i miei genitori mi avevano proibito di scendere quaggiù... Mi hanno detto che la cantina era abitata da ragni velenosissimi!!!”
“E tu ci hai creduto, pollo!”
“Insomma, quante chiacchiere! Togliamo quel telo e guardiamo cosa c'è sotto!”
(i bambini sollevano il telo e... sorpresa!)
“WOW!!!” (in coro).
“È bellissimo!”
“Dai, proviamolo!”
“Io non so guidare!”
“Nessuno di noi sa guidare!”
“Io so giocare a Mario Kart. Vale?”
“Meglio di niente....”
(i bimbi salgono sul pulmino e provano a metterlo in moto)
“Che bello, si sta accendendo!”
“Secondo me non ce la fa...”
“Stiamo partendo!”
E così i ragazzi iniziano il loro strepitoso viaggio nel tempo!

1st SHOPPING questionnaire

What is your favourite shop?
Do you prefer shopping by yourself or with somebody?
What do you enjoy buying?
What do you hate buying?


GABRIEL
My favourite shop is the electonics store.
I prefer shopping by myself, because my mum spends a lot of time choosing everything.
I enjoy buying the computer kit: mouse, speaker, computer bag, ink-jet printer, web cam...
I hate buying clothes, because I don't like trying on shirts and trousers.

PIETRO e LORENZO
Our favorite shop is the sports store.
We prefer shopping with our friends.
We enjoy buying the ping-pong kit, skateboard..
We hate buying everything in the supermarket.

MATILDE
My favourite shop is the clothes store.
I prefer shopping with my friends because it's more funny.
I enjoy buying my favourite things.
I hate buying shoes.

ALESSIA
My favourite shop is the clothes store.
I prefer shopping whit my best friends because I like having advices.
I enjoy buying beautiful things.
I hate buying books that I have to buy.

AURORA e GIULIA S.
Our favourite shop is the clothes store.
We prefer shopping with somebody.
We enjoy buying clothes.
We hate buying boring books.

MATTIA
My favourite shop is the sports store.
I prefer shopping whit my friends.
I enjoy buying balls for my favourite sport: the football.

GIANLUCA
My favourite shop is the shoes store.
I prefer shopping with my family.
I enjoy buying jumpers.

Shops and money

Dopo aver riletto le pagine 42-43, clicca sul link seguente e...
buon ripasso!
http://www.oup.com/elt/global/products/treetops/treetops5a/quiz/unit4

martedì 29 settembre 2009

I giochi dell'estate

Durante l'estate noi bambini della VB abbiamo giocato a...

La pasta fatta in casa
Io e Martino, il mio vicino di casa che ha due anni e mezzo, giochiamo molto spesso insieme.
Una volta sono rimasta a mangiare da lui, e Keti, la sua mamma, ci ha fatto fare la pasta in casa.
Per fare la pasta in casa serve un pacco di farina di mais e qualche litro d'acqua.
Siccome avanzava della farina impastata, Keti ci ha fatto della pasta e io e Martino abbiamo fatto il gioco di chi la finiva prima.
Ci siamo divertiti da matti!!!
Claudia G.

YU-GI-OH!

NUMERO GIOCATORI: DA 2 IN SU.
REGOLE: SI PARTE DA 8000 LIFE POINTS, CIOÈ I PUNTI DI VITA. OGNI GIOCATORE HA DA 40 A 80 CARTE NEL SUO MAZZO. PER INIZIARE SI PESCA 6 CARTE, POI AD OGNI TURNO SE NE PESCA UNA. PER ELIMINARE DEI LIFE POINTS BISOGNA ATTACCARE DIRETTO, CIOÈ ATTACCARE I PUNTI DI VITA DELL'AVVERSARIO. DURANTE IL PRIMO TURNO NON SI PUÒ ATTACCARE, SI METTONO SOLO LE CARTE IN TAVOLA PER PREPARARSI AGLI ATTACCHI SUCCESSIVI.
SVOLGIMENTO DEL GIOCO: AD OGNI TURNO SI PESCA UNA CARTA, POI SI GIOCA IN CAMPO UN MOSTRO. OGNI MOSTRO HA IL SUO EFFETTO E IL SUO LIVELLO. SE IL LIVELLO È SUPERIORE A 4, IL MOSTRO NON PUÒ ESSERE MESSO IN CAMPO. SI PUÒ METTERE SOLO SACRIFICANDOLO, CIOÈ MANDANDOLO AL CIMITERO, IN MODO DA POTER METTERE IN CAMPO UN MOSTRO PIÙ FORTE NELLA GIOCATA SUCCESSIVA.
VINCE CHI ELIMINA TUTTI I LIFE POINTS DEGLI AVVERSARI.
FILIPPO A.

Yu-gi-oh!
Numero dei giocatori: da quattro in su.
Regole: Si parte da 8000 life points, nel mazzo ci devono
essere almeno 40 o 80 carte, si pescano 5 carte e poi si
fa pari o dispari e chi vince inizia per primo, non si puÒ subito attaccare direttamente, ma si deve mettere una
carta mostro, magia e trappola, e fare la propria mossa nel prossimo turno.
Le carte magia e trappola si devono mettere coperte.
I mostri non si possono tutti evocare in campo,
ma dipende dal livello del mostro: se È di livello + 4
devi sacrificare una carta mostro per evocare il mostro che vuoi, nel turno successivo.
Svolgimento: il gioco finisce quando un mostro scoperto
attacca il giocatore e, se ha piÙ punti vita del
giocatore, ha perso.
Gianluca V.

PESCISQUALI
Pescisquali è un gioco che si può fare al mare in un bagno dove ci sono le boe.
Per giocare dobbiamo essere almeno in quattro.
Le regole sono: la maggior parte dei bambini sta oltre le boe, perché lì sono in salvo (quelli che stanno dietro le boe sono soprannominati pesci). Un altro/a bambino/a sta dalla parte della spiaggia (ed è soprannominato squalo).
Lo squalo deve prendere i pesci e, se riesce a trattenere il giocatore preso per venti secondi, il pesce diventa squalo; se invece lo squalo non riesce a trattenerlo, perchè il pesce riesce a sorpassare la linea delle boe, lo squalo rimane squalo. Una regola molto importante è questa: lo squalo non può sorpassare la linea né toccarla sennò prende la scossa e muore, andando sott'acqua e facendo una x con le dita.
MATILDE M.